top of page

𝘾𝙝𝙚 𝙡𝙖𝙫𝙤𝙧𝙤 𝙫𝙪𝙤𝙞 𝙛𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚?




A quanti anni ti hanno fatto questa domanda la prima volta?


Io non mai saputo rispondere precisamente...


Ero certa di una cosa: voglio essere felice...


Non mi importava esattamente in quale mansione...


Non mi sono sempre state strette le etichette..


L'importante è che quello che facevo mi gratificasse...


Ho sempre avuto molti interessi...


Dove mi mettevo la stavo... con impegno e dedizione lavoravo con l'obiettivo di condividere positività...


Di recente ho scoperto un temine che 15 anni fa non avrei mai associato alle capacità cognitive di una persona:


𝙈𝙪𝙡𝙩𝙞𝙥𝙤𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙖𝙡𝙚


Ovvvero essere capaci di appassionarsi ed eccellere in più attività e non per questo sono da considerare inconcludenti.


A differenza di uno specialista, le persone multipotenziali non hanno la massima competenza in un solo settore.


Ma spaziano tra tematiche diverse, alla continua ricerca di nuova conoscenza.


Ho cominciato a notare questo schema in me per il quale mi interessavo ad un argomento mi ci immergevo, lo divoravo, e diventavo brava qualsiasi cosa fosse, e a un certo punto quando diventavo specializzata mi cominciavo a non sentirmi più soddisfatta... come se non fosse mai abbastanza...


Di solito cercavo di perseverare comunque, perché il senso di attaccamento e dedizione mi caratterizza, tuttavia un senso di insoddisfazione mi pervadeva.


Dopo un periodo di disorientamento e monotonia mi interessavo ad altro, qualcosa di completamente diverso, e mi ci immergevo, lo divoravo poi raggiungevo di nuovo quel punto in cui cominciavo ad annoiarmi.


E alla fine, lasciavo perdere e di nuovo quel senso di insoddisfazione.


E così via...


Questo schema mi preoccupava molto perchè temevo di non poter trasformare tutto questo in un lavoro che mi rendesse davvero felice...


Pensavo che alla fine avrei dovuto scegliere una cosa, negare tutte le mie altre passioni, e rassegnarmi a essere annoiata.


Ci ho provato...


Ho cercato di farmi andar bene posti fissi in cui ero ben pagata eppure una parte di me non era mai soddisfatta...


O era soddisfatta la razionalità ed insofferente l'emotività...


o appagavo la mia creatività ma il mio bisogno di stabilità vacillava...


Insomma mi sentivo oscillare...


Ti ritrovi in una o più parti di questo concetto?


Bene probabilmente anche tu sei un multipotenziale incosapevole, un eclettico, un nerd, uno scanner, un innovatore...o dagli il nome che preferisci...


L'importante è che ti sia arrivato il concetto...


Se ti ci ritrovi probabilmente ti è capitato di identificare questa caratteristica con una limitazione o un difetto da superare.


Ma dopo aver lavorato moltissimo su me stessa per superare il mio senso di inadeguatezza e insoddisfazione ho capito che ci sono grandi punti di forza nell'essere fatti così.


Ecco i tre pregi ineguagliabili dei multipotenziali:


1️⃣ Capacità di Sintesi, tra vari argomenti


2️⃣ Velocità di apprendimento, in modo vario e non convenzionale


3️⃣ Adattabili, ovvero dove li metti la stanno bene


Quello che ho imparato è che ognuno di noi è unico e ha diritto di mettere insieme le proprie potenzialità...


Nonostante apparentemente l'ingegneria non c'entra niente con la crescita personale.. o peggio ancora con il make up... Io sono riuscita a venirne a capo 🤩


Ognuno di noi ha una propensione e io amo aiutare a mixare le proprie competenze per crearne un nuovo lavoro...


Unico e irripetibile...


Siamo in un epoca in cui tutto è possibile e tutto è realizzabile...


Non esistono più persone che nascono con un posto e vanno in pensione con lo stesso posto ...


O almeno un multipotenziale morirebbe in un contesto del genere...


Che tu sia un imprenditore o un aspirante tale...


Hai voglia di crearti un lavoro che ti soddisfa in pieno?


Contattami per una call gratuita in cui ti aiuterò a trovare la tua unicità da poter mettere sul mercato fin da subito...

10 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page