Parliamo di frequenze...
Lo sapevi che tutto intorno a noi ha un energia e l'energia si misura in frequenze...
Uno studioso japponese, Masaru Emoto, ha analizzato al microscopio il comportamento dell'acqua sottoposta a determinate frequenze ed ha ideato una tecnica per esaminare al microscopio e fotografare i cristalli che prendono vita da differenti tipi d'acqua quando questa passa allo stato solido.
Si è scoperto che l'acqua possiede una memoria, in grado di rilevare la vibrazione di una energia quasi impercettibile, che la cultura giapponese definisce “Hado”.
Questo esperimento è noto come la "memoria dell'acqua", ovvero la capacità dell'acqua di essere influenzata dalle energie esterne.
Un'altro scienziato Hawkins aveva mappato le frequenze delle Emozioni e la loro influenza sulla capacità di agire.
Un esperimento molto interessante è quello di riempire dei barattoli di acqua e riso e scrivere sopra ogni barattolo una parola diversa:
- amore
- odio
- indifferenza
dopo circa 15 giorni il primo barattolo è pressoché intatto.
il secondo ha della muffa
il terzo è completamente andato...
Perché vi sto raccontando questo?
Perché noi siamo fatti prevalentemente d'acqua e se siamo sottoposti ogni giorno ad emozioni più o meno positive e a parole più o meno positive il nostro corpo e la nostra mente ne risentirà notevolmente.
Per cui è importante innovare il nostro mondo interiore affinché l'esterno non ci influenza
Questo è un aspetto molto importante perché ci permette di tenere in mano le redini della nostra vita.
Se riusciamo a stare sulla frequenza giusta difficilmente ascolteremo la canzone giusta...
cosa significa?
che per poter avere una vita felice, abbiamo bisogno di programmare il nostro linguaggio affinché trovi felicità in ogni dove e trasformi in felicità anche gli eventi più spiacevoli...
questo non significa diventare falsi...
ma significa elevarsi ad un livello di maturità superiore che ci permette di leggere la realtà con occhi diversi.
ecco a te 2 strumenti utili:
1) il dialogo interno
2) imparare dal dolore
𝐼𝑙 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜
le parole che usiamo non sono frutto del caso, sono la somma delle nostre esperienze, conoscenze ed emozioni.
più utilizziamo parole negative, usando spesso il non, il ma, il però porta la nostra mente su frequenze negative provocandoci molta stanchezza
Per cui un esercizio molto utile è quello di parlare con se stessi nei momenti di difficoltà e parlare come se fossimo un bambino di 3 anni.
Rassicurandolo, tranquillizzandolo e spiegandogli che quello che sta provando è normalissimo e che se vuole uscire da quel brutto momento ha bisogno di aggrapparsi ad un energia buona.
ad esempio siamo arrabbiati:
energia bassa...
magari ce la prendiamo con gli altri per alleggerire il peso che abbiamo dentro.
usiamo parole negative e a quel punto sarebbe sano fare due chiacchiere interiori con noi stessi:
ehi é normale che sei arrabbiato.
prendendotela con tutti risolvi qualcosa?
cosa puoi fare per alleggerire il peso di questo momento?
c'è una cosa positiva che puoi imparare da questa situazione?
𝐼𝑚𝑝𝑎𝑟𝑎𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒
il dolore è inevitabile, chi vi dirà che non soffre mai mente o ha in atto una bella rimozione psicologa delle emozioni in corso, che non è proprio proprio una bella cosa.
Quello che si può fare è imparare dal dolore, anche le emozioni più negative hanno un messaggio per noi.
Che sia ansia, paura o rabbia.
Quell'emozione ha un informazione per noi e se non la ascoltiamo quel dolore urlerà più forte...
Per cui se avere paura di soffrire, un consiglio da una che ci è passata é meglio affrontare il toro per le corna piuttosto che aspettare che il toro vi prenda in pieno...
Cosa significa questo?
Quando succede qualcosa di meno positivo nella nostra vita c'è una lezione da imparare e una domanda potente da farsi è:
cosa posso imparare di positivo da questa lezione!?
questa semplice domanda porterà la vostra mente a riflettere su una soluzione positiva e non sul problema.
ridimensionerà il dolore...
e apprenderete cosa quell'energia negativa voleva dirvi...
per cui...
ricordatevi voi siete i padroni della vostra vita...
concedetevi di brillare!